mercoledì 1 agosto 2012

COSA NON STA ANDANDO IN QUESTE OLIMPIADI

Anche se sono passati solo pochi giorni già si può fare un bilancio su quanto sta avvenendo in queste trentesime olimpiadi.

Giudici
A livello olimpico si fa sentire la mafia di quelle federazioni potenti, nelle discipline con un punteggio dato dai giudici. Già nei tuffi si è visto qualche dieci di troppo a favore dei tuffatori cinesi, certamente bravi nella gara sincro della piattaforma da 10 metri maschili anche se questa volta avevano fatto qualche piccolo errore, ma ciò che è stato veramente scandaloso è stata la gara di ginnastica artistica a squadre maschile. Nel cavallo con maniglia l’atleta nipponico Kohei Uchimura, alla fine del suo esercizio era scivolato non completando la verticale di uscita, ma in qualche modo era riuscito a cadere in piedi. Giustamente i giudici inizialmente avevano dato un punteggio basso all’atleta giapponese, visto il suo errore in uscita ed il podio finale dava quindi l’oro alla Cina, l’argento Gran Bretagna ed il bronzo all’Ucraina, con il Giappone (dal 2003 sempre a medaglia sia nei mondiali che nelle olimpiadi) fuori dal podio. I giapponesi non volevano perdere la loro striscia positiva e quindi hanno presentato ricorso, che non avrebbe dovuto trovare accoglimento visto l’evidente errore, ma non è stato così. L’uscita di Kohei Uchimura è stata incredibilmente considerata regolare ed il punteggio cambiato, portando i giapponesi all’argento ed così creando una nuova uscita con cavallo con maniglie, che porterà il nome Uchimura e verrà inserita nei punteggi della ginnastica artistica.
Anche nella scherma ci sono stati dei casini, nonostante l’utilizzo da qualche anno delle immagini televisive per i dubbi sulle stoccate. Nella semifinale della spada femminile, tra la coreana Shin A Lam e la tedesca Britta Heidemann, si ha avuta la vittoria della tedesca durante la stoccata supplementare per designare la finalista. Fino a qui sembrerebbe tutto regolare solo che ci sono state ben 3 stoccate in un solo secondo visto che il cronometro non era partito e quindi la stoccata della Heidemann non era da considerare valida, ma dopo una discussione di venti minuti è stata convalidata, portando alle protesta della coreana, la quale ha occupato la pedana per un’ora. Anche in campo maschile non è andata meglio, visto che ieri Baldini ha perso l’assalto per il bronzo a causa di alcune stoccate non segnalate per un problema alla parte elettrificata della tuta del coreano.
Visti questi episodi poco incoraggianti, speriamo che non se ne ripetano nella ginnastica ritmica, dove l’Italia è la favorita per l’oro, ma la federazione italiana non è abbastanza potente come quella russa e dalla sua amica Bielorussia. Ad Atene ci fu un discutibile oro alle russe e le italiane si dovettero accontentare dell’argento, mentre a Pechino finirono persino fuori dal podio nonostante non furono commessi errori (a differenza delle prime tre).

Rai per lo sport
I diritti delle olimpiadi di Londra sono stati acquisiti da Sky e quindi la Rai ha parecchi limiti, ma nelle poche ore che mamma Rai ha disposizione potrebbe fornire un buon servizio al suo pubblico. Finora la Rai sta ricevendo tantissime lamentele dal pubblico italiano, anche giustamente visto che il servizio è scadente. Gare trasmesse in differita per dare spazio al Tg2 e canali tematici come Rai sport 1 e 2 non sfruttati a dovere. Domenica è stato il culmine dell’incapacità della Rai, dovuta ai suoi dirigenti e direttori, non trasmettendo in diretta la gara di pallanuoto tra Italia ed Australia per mostrare le batterie di qualificazioni di canoa e kayak. La gara è stata poi trasmessa in differita durante la semifinale della sciabola di Occhiuzzi e così si sono viste solo le sue ultime stoccate. Poi non si sono potute vedere le gare di tennis tra Djokovic e Fognini e di nuoto per dare spazio al Tg2, che ha trasmesso due interessantissimi servizi: uno sul silenzio ed un altro sulla vita notturna dei giovani nelle spiagge italiane. Avrebbero potuto rimediare spostando la diretta su Rai sport 1, ma così non è stato e poi si chiedono perché la Rai è in crisi.

Organizzazione
A livello organizzativo sono rimasto negativamente sorpreso dai britannici. Già con all’arrivo dei primi atleti nel villaggio olimpico, si sono presentati i primi problemi con letti piccoli in tutte le stanze. Solo che partecipano molti atleti alti dal metro e novanta in su e le loro prime notti non sono state sicuramente confortevoli. 
Poi c’è stato il problema del traffico con l’utilizzo di corsie speciali olimpiche (utilizzabili solo per raggiungere il villaggio e gli impianti del parco olimpico), che hanno creato subito il caos. Gli autisti di pullman, che hanno portato gli atleti nel villaggio, si sono subito persi per Londra e per i cittadini londinesi ci sono state grandissime code. Fortunatamente la metropolitana sta reggendo ancora e non vi sono state complicazioni.
Alla cerimonia di apertura (non di livello rispetto a quelle viste in passato) c’è stato il problema del braciere olimpico, che è stato collocato in mezzo allo stadio. Sicuramente originale come idea, ma i progettisti, i quali evidentemente non sanno niente riguardo le discipline olimpiche, non hanno riflettuto sul fatto che il campo dovrà essere utilizzato per le gare di lancio del disco, lancio del martello e lancio del giavellotto. Quando il CIO ha segnalato il problema, i designer si sono sentiti offesi, ma hanno dovuto obbedire. Dunque per la prima volta nella storia delle olimpiadi moderne, nella notte tra il 29 ed il 30 luglio, è stato spento il braciere e collocato vicino alla campana olimpica. Il CIO si è anche lamentato sul fatto che il braciere non è visibile al pubblico e solo chi entrerà nello stadio olimpico potrà visionarlo (se sei ricco lo potrai vedere altrimenti ti attacchi). La risposta dei designer è stata che il braciere era collocato all’interno dello stadio anche nel 1948 e di non rompere troppo dopo averli obbligati a spostarlo.
Durante le manifestazioni si sono visti diversi vuoti tra gli spalti, nonostante risulti che sia tutto sold out. Il problema è dovuto ai numerosi biglietti omaggio dati a sponsor ed amici, solo che poi questi non si sono recati a Londra. Anche qui sono pervenute le lamentele del Cio ed ora gli organizzatori hanno miracolosamente trovato 3000 biglietti da distribuire al pubblico.
Per concludere una notizia un po’ strana arriva dal capitolo sicurezza, sono state rubate le chiavi dello stadio Wembley, chiavi che hanno un costo assai elevato, visto che sono elettroniche ed il costo si aggira attorno ai 40 mila euro. Ovviamente per evitare eventuali problemi di sicurezza (possibili bombe all’interno dello stadio) hanno dovuto cambiare tutte le serrature dello stadio. Dopo questo di sicuro Londra non sta facendo bella figura per la sicurezza.

3 commenti:

  1. La cerimonia d'apertura mi ha messo ansia...

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  2. A me l'apertura era piaciuta. :D Londra per il sociale.

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    1. Cesco dell'apertura è stato bello solo l'inizio, la scena di mr. Bean e la regina che mostra il suo senso dell'humor, partecipando alla scena con 007.

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