giovedì 16 agosto 2012

I VOTI A LONDRA 2012 (SECONDA PARTE)

Cari amici ecco che finita la prima parte di voti, inizia l'attesissima seconda parte. In questo post ci siamo dedicati a dare un voto alla nostra delegazione per singole discipline ed infine abbiamo scelto gli atleti italiani "simbolo" di queste Olimpiadi.

Il post è scritto con i pareri dei due redattori del blog Matteo Bellotto (MB) e Giovanni Bizeta (GB). MB e GB sono marchi registrati. Nessuno di questi marchi può essere utilizzato con riferimento ad altri prodotti o servizi così da generare confusione per il cliente, o svilire o discreditare i proprietari.

Atletica:
MB:  L’atletica italiana non esce con le ossa tutte rotte solo grazie ai salti di Donato (bronzo) e di Greco (quarto), ma il caso Schwazer fa discutere. Il Coni e la Federazione sapevano dei contatti dell’altoatesino con il medico Ferrari ed oltretutto la Guardia di Finanza aveva richiesto alla Fidal ed al Coni di effettuare dei controlli a sorpresa all’atleta, visto che è inserito nella lista Rtp (Gruppo Registrato per i controlli antidoping). Il Coni e la Fidal però non li hanno mai effettuati e quindi la Guardia di Finanza ha chiesto alla Wada di intervenire ed abbiamo visto come è andata.
Schwazer alla conferenza stampa
dell'8 agosto.
Per i pochi risultati bisogna dire che siamo stati sfortunati per l’infortunio del bronzo mondiale del salto in alto Antonietta Di Martino ed i continui infortuni di Andrew Howe. Non comprendo perché la Fidal non abbia portato l’oro dei mondiali Juniores del salto in alto femminile, Alessia Trost. Ha sfiorato la misura di qualificazione per pochissimo, ma lei è il nostro futuro talento e vista l’assenza della Di Martino era da portare attraverso una wild card solo per farle fare una esperienza Olimpica. Il Presidente Arese si dovrebbe dimettere e dare spazio ai giovani. Il mio voto è un 3 e la Fidal ringrazi Fabrizio Donato.

GB: Io non ho seguito il caso Schwazer anche perché ero più intento a seguire le gesta sportive che quelle fuori dal campo. Di questo caso se ne occuperà anche la giustizia, quindi perché intervenire? Il problema è che il caso Schwazer ha occupato quella ribalta che l'atletica non ha saputo occupare. Ebbene, all'Olimpico di Londra l'unico risultato buono è stato quello di Donato. Per il resto...il nulla. E concordo con MB, sul fatto che dovevamo portare i nostri atleti più giovani per cercare di fargli fare le ossa. Magari anche un Andrew Howe avrebbe potuto fare la differenza. E nemmeno là dove l'Italia aveva una tradizione abbiamo portato a casa qualcosa. Insomma, per me il voto dell'atletica è il conto dei salti di Donato: 1....2....e opplalà, 3!

Beach volley:
MB: Le nostre due squadre erano da medaglia, soprattutto le donne con la coppia Cicolari Menegatti. Capisco che il beach è un po’ più imprevedibile nei risultati rispetto al volley, ma dalle donne almeno una semifinale… Voto 5.

GB: sebbene fossi attratto da altri particolari del beach volley...:D dai, a parte gli scherzi, sono contento delle nostre coppie del beach volley. Purtroppo, le nostre Cicolari-Menegatti hanno trovato sulla loro strada le pluricampionesse olimpiche May-Treanor e Walsh Jennings, che poi hanno vinto un'altra volta, e sono state eliminate. Ma la coppia c'è, è giovane e in 4 anni possono conquistare tutto. I maschi, invece, hanno conquistato i quarti di finale passando da lucky-losers e alla fine hanno anche battuto i campioni olimpici in carica. Si sono fatti valere. Voto: 6.

Canoa slalom:
MB:  Partecipavamo in tre gare, ma avevamo possibilità di vincere solo nel Kayak K1 con il campione del mondo Molmenti. Lui era uno dei favoriti per l’oro e non ha disatteso le aspettative. Voto 8.

GB: meraviglioso Molmenti, a 28 anni ha vinto tutto quello che c'era da vincere. E questa è la ciliegina sulla torta. Alfiere nella notte dell'addio a Londra 2012, merita il massimo dei voti: 10

Canoa + Canottaggio:
Sartori/Battisti. Foto Sky
MB: È stato un vero e proprio disastro, gli atleti erano dei separati in casa con l’allenatore De Capua. L’armo da medaglia ha deluso, mentre il due senza, di Sartori e Battisti, ha vinto un argento a sorpresa. La coppia si è allenata da sola tra mille ostacoli e non è mai stata supportata da De Capua. La Federazione ha risposto ai problemi ed ha esonerato l'allenatore Giuseppe De Capua. Si deve ricostruire un movimento e spero che questo cambio sia proficuo per Rio.
Nella Canoa invece non abbiamo più atleti, in una disciplina che da Atlanta ci portava sempre medaglie pesanti. Le nostre uniche possibilità sono arrivate dalla magnifica Idem, che ha sfiorato il bronzo a 47 anni. Però non si può puntare solo su un'atleta di quella età. Voto 3, che diventa 4 per il licenziamento di De Capua.

GB: visto che non possiamo paragonare il canottaggio con una battaglia di terra, la paragoniamo ad una di mare: è stata una Lissa - battaglia persa dall'Italia nella terza guerra per l'Indipendenza nel 1866. Solo un argento, in una disciplina in cui l'Italia era una delle potenze inarrivabili. Oggi vincono i neozelandesi, gli inglesi, gli ungheresi e altri. E noi ad inseguire. La nostra scuola è da rifondare completamente. Onore e gloria a Josefa Idem, autentica icona dello sport italiano. Voto per la spedizione: 2

Ciclismo
MB: Questa è una delle tre discipline olimpiche che da il maggior numero di medaglie, soprattutto dal ciclismo su pista. Dalla strada,visto il tracciato, per gli uomini non avevamo molte possibilità, mentre nel femminile eravamo da medaglia ed abbiamo sbagliato gara. Per la cronometro ottimo il quinto posto di Pinotti. 
Su pista, fino al 2010 non avevamo velodromi al coperto su cui allenarci e questo ci ha portato da alcuni anni a non essere tra i più forti in questa disciplina (una volta eravamo al vertice). Un solo velodromo (si trova a Montichiari) è poco e c’era in progetto di costruirne altri due, uno in Toscana e l’altro nel trevigiano, però con la crisi economica tutto è saltato. La Gran Bretagna ha vinto quasi tutto tranne le due Omnium e lo sprint femminile (7 ori, 1 argento ed 1 bronzo su 10 possibilità). 
Nella mountain bike c’è stata la sorpresa della medaglia di bronzo di Marco Aurelio Fontana, ma che sfortuna la caduta del sellino ad un km dalla conclusione, che non gli ha permesso di sprintare per l’oro (la caduta del sellino ha fatto vedere al mondo come vive un italiano in questo periodo). 
Nella BMX non avevamo possibilità ed oltretutto ci mancano i circuiti (sarà spettacolare da vedere, ma io sinceramente non mi capacito sul fatto che si trovi alle Olimpiadi. Piuttosto metterei il motrocross, che è molto più bello da vedere).
Voto grazie al bronzo dello sfortunato Fontana nell'ultima giornata. Dalla gara su strada femminile potevamo vincere però una medaglia.

GB: dal canottaggio al ciclismo, ci si aspettava qualche medaglietta. Unica consolazione, in campo maschile, che nella gara su strada nemmeno lo squadrone britannico è riuscito a vincere qualcosa. Purtroppo il tracciato non aiutava la nostra squadra, al momento senza un vero velocista di punta. Il quinto posto di Pinotti è stato sorprendente. Dalle donne ci si aspettava qualcosa di più, visto che gli ultimi tre mondiali li avevamo vinti. Invece non è arrivato nulla. Scusate se restiamo delusi. Nel ciclismo su pista l'unico nostro azzurro, Viviani, ha lottato per la medaglia che non è arrivata. Nella Mountain bike ottimo il bronzo di Fontana. Voto: 2.5 per il ciclismo su strada, 6 per le altre del ciclismo.

Ginnastica:
MB: Siamo veramente cresciuti negli ultimi anni in questa disciplina e molti ginnasti hanno potuto competere per la vittoria di una medaglia. A Londra abbiamo fatto bene vincendo un bronzo nella gara a squadre della ritmica ed un altro bronzo è arrivato negli anelli con Matteo Morandi. Le giurie hanno tolto un argento a Morandi e non hanno dato delle medaglie ad Alberto Busanari  nel cavallo con maniglie e a Vanessa Ferrari nel corpo libero femminile.
Nella ritmica come ho detto bene il bronzo delle farfalle italiane, ma eravamo da oro. Una perdita dell’attrezzo ci ha fatto perdere l’argento. La Russia dal 2009 è dietro a noi, da quando la zarina Viner se n’è andata e non poteva più influenzare le giurie (la donna più potente della Russia, visto che è la moglie del presidente di Gazprom), però è tornata per le Olimpiadi e quindi la sua presenza ha portato all’oro russo. Se le ginnaste italiane non avessero sbagliato, avrebbero potuto puntare solo per l’argento. L’oro purtroppo era già stato deciso a chi doveva andare. Voto 7.

Le nostre farfalle alla finale di
domenica.
GB: la squadra di ginnastica artistica è cresciuta moltissimo in questi anni. Peccato per l'addio di Cassina alla palestra, ora ci affidiamo a Morandi, alla Ferrari, a Busnari e alle altre ragazze. Peccato per le medaglie non arrivate, ce le saremmo meritate. Bene, invece, nella ginnastica ritmica: ci si aspettava un oro visto il passato recente delle "Farfalle", ma lo scarso appeal con le giurie e la perdita dell'attrezzo a pochi minuti dalla fine ci sono costate le medaglie più pregiate. E anche il bronzo è diventato un lusso. Ma la medaglia è meritata per quanto fatto nel quadriennio, l'onta di Pechino è stata lavata. Ora, però, c'è da ricostruire. Ma intanto, godiamoci questo momento. Voto: 7.

Judo:
MB: Non avevamo molte possibilità di medaglia ed abbiamo vinto un bronzo con Rosalba Forciniti. Giulia Quintavalle, che aveva vinto l’oro olimpico di Pechino, a Londra non è riuscita a vincere un’altra medaglia, ma va detto che a quell’Olimpiade la sua medaglia era stata una sorpresa e a Londra è arrivata dopo un infortunio. Purtroppo il nostro ex allenatore Ezio Gamba è andato in Russia e la sua assenza si è fatta sentire, visto che ha fatto raggiungere alla squadra russa ben 3 ori, 1 argento ed 1 bronzo.Voto 6 ½.

GB: nel campo in cui la Francia ha fatto faville, noi non siamo rimasti a guardare. Rispetto a Pechino portiamo a casa un bronzo con la Forciniti, le attese sulla Quintavalle sono andate deluse ma la nostra punta di diamante è reduce da un infortunio e quindi ha dato il massimo. Voto: 6.5

Nuoto:
MB: Voto 2. Il voto non considera il bronzo di Martina Grimaldi, perché gli allenatori sono altri e si può dire che sia quasi un’altra disciplina rispetto al nuoto in vasca.
Not bad?
La federazione puntava minimo a 3 medaglie ed il risultato è stato uno zero dalla vasca, che non si vedeva da Los Angeles 1984. È stato sbagliato tutto nella preparazione e non bisognava far partecipare agli Europei di maggio le nostre punte di diamante. Le altre federazione non hanno mandato i loro atleti di punta in Ungheria ed a Londra hanno fatto bene. Poi le polemiche tra nuotatori ed allenatori e la coppia Magnini/Pellegrini separati in casa con la squadra. Poi la Pellegrini ha sbagliato tutto cambiando tre allenatori nell’anno olimpico, solo per i suoi capricci e speriamo che dopo questa Olimpiadi abbia imparato dagli errori. Negli allenamenti è palese che altre federazioni si sono “modernizzate” mentre noi non siamo stati allo stesso passo e persino nazioni con mezzi inferiori ai nostri hanno fatto meglio. Il nuoto più storto di così, non poteva andare.

GB: non ce n'è andata bene una. La Pellegrini ha fatto male, ma è anche vero che lei aveva il quinto tempo mondiale sulla distanza dei 200 metri nel 2012 e si è confermata. Dagli uomini ci si aspettava qualcosa di più da Scozzoli, ma quel di più non è arrivato. Gli altri, dopo la debacle della Pellegrini, hanno alzato bandiera bianca. Bene: da oggi basta copertine, basta gossip, basta esaltazioni pubbliche, più allenamenti. Ci si aspettava qualcosa di più da Cleri. Bene Grimaldi, salva capre e cavoli. Voto: 3.  

Pallanuoto maschile:
MB: Sono partiti così così nel girone, ma era voluto dalla preparazione di Campagna, che puntava ad una crescita per arrivare al top della condizione dai quarti di finale in poi ed infatti sono andati in crescendo. Nella finale va bene l’argento contro la forte Croazia, ma per i campioni del mondo in carica non è ammissibile giocare in quel modo una finale olimpica. Voto .

GB: il Settebello era una delle carte da giocare. Peccato che la mano finale ci abbiano fregato il 7 di denari con una scopa (Croazia e Ratko Rudic). Perdere una finale si può. Però ci hanno fatto sognare. Voto: 8.

Pallanuoto femminile:
MB:  penultime e meno male che la Gran Bretagna è troppo scarsa, altrimenti saremo finiti in fondo. Le campionesse europee in carica, seconde nel duro torneo di qualificazione alle Olimpiadi e quarte ai mondiali di un anno fa, dovevano lottare per una medaglia ed invece non sono mai state in forma ed hanno fatto una figuraccia. Voto 3.

GB: fortune alterne, ci aspettavamo qualcosa anche dalle ragazze ma purtroppo non abbiamo ottenuto quello che speravamo. Peccato, bisogna rifarsi sotto dai prossimi mondiali ed europei per far capire che all'Italia va male una volta, non due. Vi aspettiamo a Rio. Voto: 5.

Pallavolo maschile
MB:  Erano i meno quotati rispetto alle donne ed alla fine hanno vinto un bel bronzo. Il girone lo hanno giocato male, ma nelle partite da dentro o fuori hanno giocato bene ed offerto ottime prestazione contro gli Usa e la Bulgaria. Perdere contro il Brasile ci sta, ma potevano lottare un po’ di più. Voto .

GB: la medaglia più inattesa in questo sport. Purtroppo, in semifinale ci siamo trovati davanti il Brasile che in quella partita le ha prese tutte, ma proprio tutte. Cominciato il torneo un po' zoppicando, poi ci siamo ripresi e siamo andati a concludere bene. Con Bovolenta nel cuore. Voto: 8.

Pallavolo femminile: 
MB:  Erano le favorite per l’oro ed invece non hanno vinto niente. Un girone fantastico e poi nella partita da dentro fuori hanno giocato malissimo contro la debole Corea del Sud. Le coreane avevano solamente la forte Kim Yeon-Koung, ma per una squadra forte come la nostra non si può perdere contro una squadra che presenta un solo elemento di livello. La Corea del Sud ha mostrato che non era di livello ed infatti è stata umiliata dagli Stati Uniti in semifinale e poi dalle deboli giapponesi nella finale per il bronzo. Voto 3.

GB: la delusione più grande. Il problema è che non abbiamo perso contro il Brasile, o contro gli USA o una grande potenza del volley, ma contro la Corea del Sud, nazionale che in una World League o in un mondiale avremmo stracciato. Era una carta da finale, invece ce ne siamo tornati a casa con le pive nel sacco. Voto: 0

Pugilato:
MB: Da Atene oramai non deludiamo più e ci portiamo a casa tre medaglie. Potevano essere quattro visto che Valentino era da finale, ma si è fatto eliminare malamente. Alla fine si è vinto un bronzo con Mangicapre e due argenti con Russo e Cammarelle. Nel complesso la nostra squadra di pugili, anche chi è stato eliminato, ha combattuto bene. Poi un oro con Cammarelle lo avevamo vinto, però gli arbitri ce lo hanno tolto per darlo al beniamino di casa Joshua (per la prima volta in questo sport a due pugili in parità è stata data la vittoria a quello che ha vinto meno riprese). Ora la Federazione deve lavorare per il ricambio dei pugili. Voto 8.

GB: l'Italia porta a casa il massimo dai suoi atleti più rappresentativi: un bronzo da Mangiacapre, un argento da Russo e un oro da Cammarelle. Sì, un oro, perché quello che è successo ha dell'incredibile e dell'orrendo. E poi parlano di noi italiani! Cammarelle come Dorando Pietri, sullo stesso luogo del delitto. Voto: 9

Scherma
MB: Qui non deludiamo mai ed anche questa volta il grande bottino del nostro medagliere arriva da questa disciplina. Abbiamo vinto il medagliere con 3 ori, 2 argenti ed 2 bronzi, anche se ci manca una medaglia dal fioretto individuale maschile, tutti e 3 erano da oro ed invece sono usciti dal podio, e dalla spada maschile con il nostro campione del mondo Pizzo eliminato ai quarti. Visti gli ultimi due mondiali, si poteva fare qualcosa di più (si parla però di eccellenza).
Il mio voto è un e se avessimo vinto delle medaglie anche dalla spada e/o del fioretto maschile sarebbe stato un 9 o persino 10.


GB: come si può non dare un 10 alla nostra squadra di scherma? Si può, invece, e vi spiego il perché: nel fioretto abbiamo racattato tutto quello che c'era da racattare, e va bene. Peccato per Occhiuzzi, ma è stata inaspettata l'eliminazione di Tarantino nella spada individuale. Sciupata un'occasione nel fioretto individuale visto che Aspromonte e Cassarà sono i primi due del ranking mondiale e non sono arrivati in semifinale. Riscatto per Baldini, eliminato nella finalina per il bronzo anche a causa della tuta del fiorettista coreano che non segnalava alcune stoccate. Mancano a rapporto Pizzo e le spadiste. Per le medaglie delle squadre, rammarico per le ragazze della spada. Voto: 9

Tiro con l’arco:
MB: L’oro a squadra maschile salva la comitiva, ma potevamo vincere almeno un’altra medaglia o fare meglio nell'individuale maschile e femminile ed invece tutti i nostri arcieri sono stati eliminati subito. Con la Corea de Sud nella gara a squadre si gioca sempre per l’argento. Da anni alle Olimpiadi e ai Mondiali arriviamo sempre secondi, ma gli Stati Uniti a sorpresa hanno sconfitto gli imbattibili in semifinale e noi così abbiamo vinto l’oro. Nel femminile eravamo i favoriti per l’oro nella gara a squadre ed invece siamo stati eliminati subito. Voto 6 ½.

GB: i Robin Hood de nojaltri hanno fatto bella figura con le squadre, tanto che è arrivato l'oro con gli uomini, ma nei singoli non c'è stata storia, quasi tutti fuori al primo ostacolo. In un certo senso, il nuovo sistema di punteggio non ha aiutato i nostri. Peccato, avremmo potuto portare a casa qualcos'altro. Voto: 6 al gruppo.

Tiro a volo
MB: Dopo questa Olimpiade non siamo più al vertice e siamo stati scavalcati dagli Stati Uniti. Molte delusioni sono arrivate dallo skeet e dal double trap, dove non abbiamo vinto medaglie. Sembrava che avremmo fatto una figuraccia, meno male che le medaglie sono arrivate alla fine dalla fossa olimpica: nel femminile un oro e record del mondo per la giovanissima Jessica Rossi; per gli uomini, ai tiri supplementari per l’oro, un argento per Massimo Fabrizi. Voto 6 ½, visto che dovevano arrivare come minimo almeno altre 2 medaglie.

GB: l'Italia era una delle potenze di riferimento dello skeet e della fossa olimpica. Diciamo che lo siamo ancora e con Jessica Rossi siamo al top dei top. Però avremmo potuto fare qualcosina di più nelle prime gare di skeet. Comunque, qualche Olimpiade può andare meno bene delle altre e allora diamo un 7.

Tiro a segno:
MB: Ottimo Tesconi con l’argento dalla pistola 10 metri e poi Niccolò Campriani fantastico argento ed oro nella carabina. Peccato per l’oro mancato nella carabina da 10 metri, ma per il resto molto bene e soprattutto Campriani è molto giovane e potrà ripetersi tra 4 anni. Voto .

GB: Immensi. Niccolò Campriani uomo dell'Olimpiade italiana. Con Tesconi la squadra di tiro a segno è andata alla grande. Voto: 9.5

Tuffi:
MB: La federazione puntava ad un argento o un bronzo dalla gara sincro del trampolino 3 metri, ma un errore della coppia Tania Cagnotto/Francesca Dallapé al penultimo tuffo ci ha tolto il secondo posto ed il podio. Nelle altre gare poi tanta sfortuna. Tania Cagnotto ha fatto una gara meravigliosa dal trampolino, ma nonostante ciò è arrivata quarta a 0.20 punti dal bronzo. Abbiamo rischiato di vincere una medaglia dalla piattaforma 10 metri con Noemi Batki, visto gli errori delle sue avversarie in finale, ma i bassi coefficienti l’anno portata alla fine all’ottavo posto. Con dei coefficienti più alti sarebbe stata da medaglia. Voto 5 ½.

GB: ci si aspettava qualcosa dai tuffi con Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, già campionesse del mondo a Roma 2009 ma qualcosa è andato storto nei tuffi finali e quindi medaglia di legno. La stessa cosa nell'individuale dai 3 metri, per 20 centesimi niente medaglia, penalizzata molto dalla giuria che ha deciso di premiare la messicana Sanchez. Però la Cagnotto ha dimostrato classe. Ritorneremo a Rio più carichi che mai. Voto: 6.

Taekwondo:
Carlo Molfetta mentre esulta dopo la vittoria
in semifinale contro Keita.
MB: Fantastici! La Federazione ha indovinato tutto e vinto la scommessa di portare Molfetta ad “ingrassare”, facendolo gareggiare nei pesi supermassimi. Abbiamo portato 2 atleti (ogni federazione ne può portare 4 in totale, 2 uomini e 2 donne) e non hanno deluso le aspettative: un bronzo per l’argento di Pechino Sarmiento ed il meraviglioso oro di Molfetta. Voto 9, peccato non avere nessuna atleta nel femminile.

GB: due atleti, due medaglie. Quindi, abbiamo ottenuto il massimo che si poteva sperare. Resta il rammarico per Sarmiento per non averlo visto nella finale che conta di più, ma la prova sua e di Molfetta è stata meravigliosa. Voto: 9.5

Tennis
MB: I nostri tennisti sono stati sfortunati nei sorteggi ed il doppio Errani/Vinci ha incontrato ai quarti le sorelle Williams, che sono quasi imbattibili sull’erba. In quella gara sono state spazzate via facilmente commettendo parecchi errori. Devo dire che il duo però non era in condizione, soprattutto Sara Errani non l’ho vista in forma. Voto 4½.

GB: appuntamento olimpico mancato per il tennis di casa nostra. Ok, i sorteggi non sono andati bene, però ci si aspettava qualcosa di più dai doppi. Salviamo Errani/Vinci visto che hanno incontrato le terribili sorelline Williams, ma Schiavone/Pennetta sono state eliminate da una coppia di taiwanesi. Le ex numero 10 del mondo avrebbero potuto fare molto meglio. Sui maschi non ci contavo più di tanto. Voto: 5

Vela
MB: Siamo un popolo di santi, poeti e navigatori... forse di navigatori informatici, visto lo 0 nel medagliere. Una medaglia c’è la aspettavamo non tanto nel windsurf dalla Sensini, che purtroppo un mese prima al via delle Olimpiadi si era infortunata e non si è potuta allenare, ma dal 470 maschile o femminile. Voto 4.

GB: ah, eravamo presenti anche nella vela? Purtroppo, sembra che la vela italiana che conta si fermi alla Sensini e a Luna Rossa. Che fine ha fatto la scuola velica italiana? Mistero. Voto: 4

Atleta maschile:
Niccolò Campriani con l'oro vinto alla carabina
50 metri 3 posizioni. Foto: imagephotoagency.it
MB: Niccolò Campriani. Ero indeciso tra Campriani e Carlo Molfetta, visto il cambio di categoria, tutta la sfortuna degli anni passati e ciò che ha fatto per tornare ad alti livelli, ma alla fine la mia scelta è ricaduta sul tiratore. A 23 anni 2 medaglie vinte (oro ed argento) e tra un allenamento ed un altro è riuscito a prendere una laurea in ingegneria negli Stati Uniti. Ora finite le Olimpiadi inizia un Master in Gran Bretagna. Cos’altro dire? Questi sono gli atleti da cui prendere esempio.

GB: Niccolò Campriani, sembra stracciata ma è così. Campriani, partito per l'America, ha potuto studiare e fare ciò che gli piaceva di più: sparare, fare sport. Ha fatto passi avanti nella vita e nello sport, laurearsi e vincere due medaglie olimpiche, una d'oro e una d'argento, oltre a tutte le gare possibili di coppa del mondo. Un esempio da seguire per tutti, non solo per le gesta sportive, ma anche per le gesta umane.

Atleta femminile:
MB: Jessica Rossi. A venti anni non solo ha vinto l’oro in uno sport che richiede esperienza, ma ha fatto anche il record del mondo colpendo 99 piattelli su 100 ed in più nella stressante finale ne ha colpiti 24 su 25! Sarà qualcosa difficile da ripetere. Mi è piaciuta anche la dedica fatta alla sue Emilia terremotata, a differenza di altri che la medaglia l’hanno dedicata a Napolitano.

GB: confermo quanto detto al post precedente. Con Londra 2012 Valentina Vezzali entra più che mai nell'Olimpo dello sport mondiale. Peccato per la sconfitta contro la Di Francisca alla semifinale, ma il bronzo nell'individuale e l'oro con la squadra è stata l'apoteosi di una carriera fantastica. E la Campionessa vuole esserci anche a Rio de Janeiro 2016. Noi lo speriamo! 


MB: P.S. Una notizia che non c'entra con questo post. In questi giorni sarò da solo a gestire il blog, perché a Giovanni è morto il criceto che gli faceva andare internet. Speriamo ne compri uno nuovo al più presto.

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