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| Un'azione di gioco della finale di oggi. Foto Ansa. |
Mi ero chiesto la scorsa volta, che Spagna avremmo visto questo pomeriggio ed è stata quella bella dell'ultimo quarto giocato contro la Francia e del secondo tempo contro la Russia. Il Dream Team deve la medaglia a Kevin Durant, che quando c'era da mettere le distanze sugli iberici ha risposto presente ed ha dato anche un importante supporto in difesa con ben 7 rimbalzi e realizzato alla fine 30 punti. La Spagna era a meno 2, ecco che KD mette un tiro da tre. Gasol realizza il meno 4, ed ecco un'altra bomba dell'asso degli Oklahoma City Thunder. Gli americani hanno sofferto la difesa a zona spagnola ed Ibaka è stato formidabile e dentro l'area spagnola non è stato semplice passare. La squadra di Sergio Scariolo in difesa ha offerto la prestazione vista nell'ultimo quarto contro la Francia e gli americani hanno forzato passaggi, sbagliandone molti, e tirato sempre da lontano. Solo che gli assi Nba sono dei fenomeni ed hanno messo dentro anche tiri impossibili. Gli iberici hanno rubato molti palloni e limitato fortemente per tre quarti Lebron James, che, prima degli ultimi 5 minuti finali, aveva pochi punti a referto ed aveva anche messo pochi assist e preso pochi rimbalzi, ma negli ultimi due minuti è stato incontrollabile ed ha realizzato i canestri del +9, mettendo fine alla resistenza spagnola. La Spagna è stata trascinata da Navarro (21 punti, 2 assist), Ibaka, che sotto canestro era scatenato, (12 punti e ben 9 rimbalzi) e da un favoloso Pau Gasol, che grazie al suo pick and roll ha segnato tantissimo ed ha lavorato molto per la squadra (24 punti, 7 assist ed 8 rimbalzi).
Complimenti alla Spagna, che è stata anche in vantaggio di tre punti nel terzo quarto, che ci ha regalato questa bellissima finale olimpica. Il biscotto fatto contro il Brasile è servito, altrimenti non avremmo avuto una simile finale.

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