giovedì 23 agosto 2012

VI PRESENTIAMO LA SERIE A: PESCARA E ROMA


Da due squadra che saranno da zona tranquilla a due che staranno agli antipodi: oggi parliamo di Pescara e Roma, la prima che rischia la retrocessione e la seconda che se la giocherà per la vittoria finale.

PESCARA (4-2-3-1) Perin, Zanon, Capuano, Terlizzi, Crescenzi; Colucci, Blasi (Nilsen); Jonathas, Bjarnason (Quintero), Weiss; Celik (Abbruscato).


Il Pescara è la neopromossa che più di altre dovrà faticare per salvarsi. Partite tutte le punte di diamante (Insigne, Immobile e Verratti), i biancoazzurri hanno saputo allestire una squadra con più esperienza, anche internazionale, mischiando anche dei giovani. Partiamo da Perin, che si è messo in luce in Serie B con il Padova e che crescerà come Frison (Catania), catapultati entrambi nel palcoscenico della A. Capuano, alla sua prima esperienza in A, viene affiancato da Terlizzi che ha notevole esperienza. Crescenzi è una promessa sulla fascia destra. Il centrocampo con esperienza: Colucci è uno dei pochi ex cesenati che è rimasto nella massima serie; Blasi potrà ottenere una maglia da titolare dopo anni di panchina, Weiss è un nazionale slovacco che ha disputato anche i Mondiali in Sudafrica nel 2010. Per il centrocampo gli abruzzesi hanno preso l’interessante diciannovenne Quintero, ex compagno di squadra di Pabon, che è già stato convocato nella nazionale maggiore, è agilissimo, abile nei dribbling, ha visione di gioco ed ha un buon tiro da fuori. Dal Belgio è arrivato l’islandese Bjarnason, un centrocampista duro nei contrasti, resistente, con buona elevazione, bravo anche in progressione e che si è comportato bene nelle prime uscite. Il Pescara con questi giovani potrebbe essere nuovamente la rivelazione dell’anno. L’attacco è decisamente giovane e manca un po' di esperienza. A questo punto, la dirigenza abruzzese dovrebbe puntare su un nome di peso e l’avrebbe rintracciato in Sergio Floccari. Senza un attaccante capace di realizzare una decina di gol sarà difficile per il Pescara salvarsi. La dirigenza ha acquistato Jonathas dal Brescia, un giocatore che un anno fa si è messo in luce in Serie B.
Qualche nome interessante in ottica fantacalcio c'è: per la difesa Terlizzi segna spesso; Capuano M. e Crescenzi sono due giovani di cui si parla molto bene e quindi si potrebbe puntare su di loro, non costano tanto e potrebbero essere utili quando giocatori di altra caratura saranno assenti per infortunio o squalifiche. Un centrocampista su cui puntare potrebbe essere Weiss, mentre Colucci regala esperienza. In attacco non si vedono grandi prospettive, solo l'arrivo di Floccari o di un (quasi) big cambierà qualcosa. L'attacco è giovane e la dirigenza spera di ripetere la felice esperienza dell'ultima stagione. Quindi si punti soprattutto su Terlizzi, Crescenzi e Capuano per la difesa, Weiss e Colucci a centrocampo.
Da acquistare: Terlizzi, Colucci. Le scommesse: Perin, Capuano, Crescenzi, Bjernason, Weiss, Quintero, Celik, Jonathas.

Capuano, difensore centrale del
 Pescara e dell'U21 azzurra

ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Piris (Taddei), Burdisso, Marquinhos (Castan), Balzaretti; Bradley (Marquinho/Florenzi), De Rossi, Pjanic; Lamela (Bojan), Totti (Osvaldo), Destro.

Benvenuti a Zemalandia, benvenuti a Roma, dove c'è una squadra che punta al rilancio affidando le sue sorti ad un maestro del calcio italiano qual è l'allenatore boemo e improntando una coraggiosa campagna acquisti. Di sicuro, un uomo dello spessore di Zeman ha portato Destro a rifiutare la Juventus o altre squadre più blasonate. Quello di Destro non è un affare da poco visto che si sta parlando dell’attaccante più giovane e promettente della Serie A. Il problema di questa squadra è la difesa. Stekelenburg si dovrà esaltare più del previsto per evitare le imbarcate dell’anno scorso e per questo servirebbe un rinforzo in una difesa che per quanto giovane e promettente (arrivati dal Brasile Marquinhos, Castan, Dodò e Piris) rischia di non essere abbastanza efficace in copertura. In un certo senso Prandelli e Luis Enrique hanno aiutato Zeman offrendo l’opportunità di schierare De Rossi centrale difensivo; in più, se proprio Piris non dovesse garantire le doti difensive richieste, Zeman opterà per Taddei ma anche Marquinho sulle fasce, da dove dovranno partire ottimi assist per le torri davanti. Dal centrocampo in poi, Zeman ha solo l’imbarazzo della scelta nella qualità. De Rossi e Pjanic non si discutono, Bradley promette bene ma dovrà giocarsi delle chance con Marquinho e con qualche giovane promettente come Florenzi. In attacco, l'unica certezza, anche se non scontata, è quella di Totti, che verrà affiancato sicuramente da Destro e da uno tra Lamela, Bojan e Osvaldo a rotazione e che hanno sempre risposto “Presente” quando chiamati in causa. La Roma può giocare per vincere lo scudetto, ma a fianco di Burdisso deve esserci un altro difensore esperto o con indiscusse doti. A questo punto: visto che a Preziosi piace Borriello, perché non provare uno scambio con Granqvist?
Il nuovo arrivato Dodò
La Roma è una corazzata tanto forte in avanti quanto instabile dietro. Sui difensori acquistati in estate non ci si può sbilanciare più di tanto, Sabatini ha fatto le sue valutazioni e potrebbe aver trovato il prossimo Thiago Silva come uno scarparo. A questo punto affidarsi solo ed esclusivamente su Stekelenburg diverrebbe deleterio, l'unico del reparto arretrato che può regalare qualche garanzia sarà Burdisso, anche in fase offensiva. In avanti, visto che Zeman privilegia lo sviluppo della fase offensiva, si dovrà puntare soprattutto su Totti,. anche se non è più un giovincello e l'infortunio è dietro l'angolo, e Destro, anche se restano molto appetibili Osvaldo, Bojan e Lamela; De Rossi è un campionissimo, che spesso garantisce ottime giocate e gol ma che negli anni precedenti ha dimostrato troppo nervosismo, se riesce a restare più calmo allora diventerebbe un acquisto azzeccatissimo. Se volete Bradley dovete anche acquistare un sostituto come Marquinho o Florenzi; per Pjanic potrebbe essere l'anno del rilancio.
Da acquistare: Burdisso, Pjanic, De Rossi, Bradley, Marquinho, Florenzi, Totti, Destro, Osvaldo, Bojan, Lamela. Le scommesse: Dodò, Piris

"Capitan Presente", Francesco Totti

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