Oggi ho cercato per l'ennesima volta di guardarmi per intero una gara di MotoGP, ma proprio non ci sono riuscito. Da cinque, sei stagioni oramai il mondiale è diventato una noia mortale ed i momenti più emozionanti di una gara sono solo la partenza e le cadute. Qui mancano i veri sorpassi e i piloti in giro sembrano non essere in grado di saperli fare. Solo Rossi e Lorenzo sono i piloti che sanno sorpassare e gli altri non sono un granché.
Questa sera nella gara di Indianapolis ho visto solo sorpassi sul rettilineo e dopo la partenza le posizioni si erano quasi tutte consolidate, con margini elevati tra i vari piloti da non consentire quei contatti e quelle lotte dal primo all'ultimo giro per la vittoria finale o per una posizione per il podio. Negli anni passati ci pensava Rossi a dare spettacolo, visto che quando nelle qualifiche perdeva tra i 4 e i 5 decimi dai leader la domenica riusciva a metterci del suo per recuperare quel gap e dare al via allo spettacolo per la vittoria fino all'ultimo giro. Ma aveva un'altra moto e non una Ducati che perde 2 secondi a giro dai leader della gara. Vedremo se il prossimo anno il suo ritorno alla Yamaha possa portare anche a gare più emozionanti. Da quando guida la moto italiana non c'è stata più una gara bella nel mondiale.
Da quando l'elettronica l'ha fatta da padrona, le gare di Moto GP hanno perso di spettacolo. Uno Stoner in un mondiale di 10 anni fa non avrebbe combinato molto e sarebbe risultato un mediocre pilota. Basta vedere che quando c'è un pilota che lo attacca non riesce a difendersi e spesso combina poi errori dati dal nervosismo di non avere una moto competitiva per il risultato che si era messo in testa.
Una volta c'erano tre o quattro piloti che in ogni gara potevano lottare per la vittoria fino all'ultimo giro ed era una serie di sorpassi dall'inizio alla fine. Anche chi partiva dall'undicesimo posto in griglia, poteva pensare di vincere la gara. Era solo questione di polso e se commettevi un piccolo errore, non interveniva l'elettronica a "salvarti" e cadevi o nei migliori dei casi perdevi 2/3 secondi in quel giro. Se uno vuole rivivere le emozioni del passato, si guardi le bellissime gare di Superbike.
Per la cronaca la gara è stata vinta da Pedrosa e 10 secondi dopo è arrivato Lorenzo, 17 secondi dopo Dovizioso, 19 secondi più tardi Stoner... Distacchi tra piloti che confermano ciò che ho appena scritto.

Io non seguo moltissimo la Moto GP, la seguivo di più quando Rossi vinceva. Lì c'era da divertirsi con sorpassi e controsorpassi. L'unica cosa che può portare ad interesse maggiore è una nuova sfida: ora che Stoner sta alzando bandiera bianca, un tipo come Pedrosa potrebbe portare ad un finale inatteso dopo un mondiale dominato da Lorenzo.
RispondiEliminaLa sfida sarà fuori, perché in pista non ci sono possibilità di vedere battaglie epiche per la vittoria... La Dorna dovrebbe pensare a fare un passo indietro con l'elettronica, anche per una questione di sicurezza. Da quando è aumentato il suo utilizzo ci sono stati molti più decessi, perché il componente elettronico nel caso di errore ti porta a rimanere in traiettoria e quindi il rischio di essere investiti è altissimo.
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