domenica 14 aprile 2013

GARA PERFETTA PER ALONSO IN CINA

Alonso davanti a Vettel ed Hamilton in una fase di gara.
Foto Ansa
Dopo 12 gare Alonso e la Ferrari tornano alla vittoria. Un successo veramente convincente, che mostra anche che la Ferrari questo anno è partita con una macchina finalmente nata bene. L'asturiano come al solito riesce a gestire al meglio le gomme in gara e questo anno è veramente fondamentale tale abilità, visto che la Pirelli ha portato degli pneumatici che si deteriorano prima.
Sempre in casa Ferrari invece grande delusione per la gara di Massa. Il brasiliano nel weekend era stato il più veloce ed aveva anche un ottimo passo, ma oggi proprio non è riuscito a ripetere quei tempi. Massa aveva fatto un'ottima partenza, ma ha pagato molto il giro in più con le gomme morbide e al rientro con le gomme "fresche" non ha marcato gli stessi tempi del compagno di squadra e di Hamilton e Raikkonen. Un peccato perché la Ferrari poteva anche puntare ad una doppietta, visti i presupposti.
Vettel come al solito fortunato, per una volta che partiva nono speravo in un incidente al via o che Grosjean partisse in retromarcia colpendo il pilota tedesco e ponendo fine alla sua gara, ma invece tutto gli è andato liscio. Qui mostro ovviamente la mia antipatia nei confronti del campione del Mondo, che non trovo che sia il più forte nel Paddock (ce ne sono altri tre più forti di lui a mio avviso), ma guida una macchina fantastica ed ogni volta non ha mai un incidente e se lo subisce la macchina non riscontra guai (come nell'ultimo GP del Brasile). Forse verrà penalizzato di qualche secondo, visto che è sotto investigazione per avere usato il DRS in regime di bandiere gialle, dopo che il compagno di squadra Webber ha perso la gomma posteriore vicino al rettilineo, e potrebbe quindi perdere una o due posizioni in questa gara. Per Webber strano però questo pneumatico perso, dopo anche il misterioso calo improvviso di benzina subito nella Q2 di ieri. Non è che forse ci sia un sabotaggio nei suoi confronti, visto che non si respira un buon clima nel garage dei campioni del mondo? Credo che vi saranno altri veleni in casa Red Bull.
Per concludere grande Raikkonen e la sua Lotus, una gara favolosa e che mostra una costanza della sua macchina. Anche nonostante l'alettone rovinato, che gli ha portato ad uno sbilanciamento dalla sua monoposto, è riuscito a marcare ottimi tempi e concludere così secondo. Se la Lotus continuerà a svilupparsi al meglio, il team non ha gli stessi fondi di Ferrari, Mercedez e Red Bull, il finlandese sarà un serio pretendente per questo mondiale.

sabato 13 aprile 2013

QUANTI INFORTUNI IN QUESTA NBA

Mancano tre minuti alla fine della gara tra i Lakers ed i Warriors e Kobe Bryant sta trascinando la sua squadra ad una importantissima vittoria per il raggiungimento dei playoff. L'asso del basket NBA sta per
Kobe Bryant si tocca la gamba dolorante.
Foto Ap.
penetrare nel pitturato dei Golden States, un movimento che ha fatto migliaia di volte nella sua carriera ma questa volta c'è qualcosa che no va. Kobe cade: che sia stato un contatto con Barnes? che sia scivolato? la caviglia si è girata? Nessuna di queste ipotesi. Si tratta purtroppo del tendine d'Achille, che ha fatto crack. Forse un infortunio annunciato, visto che Mike D'Antoni aveva chiesto gli straordinari a Bryant per raggiungere questi maledetti playoff. Il capitano dei Los Angeles Lakers stava giocando nelle ultime gare con un minutaggio medio di 45 minuti, nonostante avesse altri acciacchi fisici sulle spalle. Un infortunio che potrebbe significare la fine della carriera di Kobe, visto che il recupero dalla rottura del tendine d'Achille è di 12 mesi ed il contratto con i Lakers scade proprio tra un anno. Si spera non sia così, che possa rinnovare per un altro anno e magari concludere la carriera con un titolo NBA.
Big Mamba però non è l'unico caso di gravi infortuni nella lega professionistica americana, visto che negli ultimi tempi ce ne sono stati fin troppi: Danilo Gallinari, Derrick Rose, Kevin Love, Ricky Rubio, Blake Griffin, Amar'e Stoudemire sono alcuni casi di giocatori che hanno subito gravi infortuni in questo ultimo periodo. Per quale motivo sta accadendo tutto questo? Non di certo per le troppe gare. È vero che si gioca tanto, però anche in passato lo si faceva e non vi erano così tanti gravi infortuni. Molto probabilmente il motivo è dato dal fatto che oggi i giocatori subiscono troppi carichi in palestra, giocano anche se hanno subito piccole lesioni e se continuano a giocare, con il tempo, poiché gli si chiedono gli straordinari dei minuti in campo, la lesione da lieve diventa qualcosa di molto grave.
Le dirigenze e gli allenatori oggi devono fare un esame di coscienza sulla gestione dei giocatori. Meglio rinunciare ad un campione per qualche partita o farne poi a meno per un anno intero?

mercoledì 10 aprile 2013

THE ROAD TO WEMBLEY: IL BORSINO DELLE SEMIFINALISTE

I quarti di finale hanno rispettato i pronostici e possiamo fare un breve bilancio delle quattro squadre che si giocheranno la finale di Wembley.

Bayern Monaco
Mandzukic esulta al gol dell'1 a 0.
Foto La Repubblica
È la favorita numero uno per la vittoria finale. Stanno giocando un calcio fantastico, hanno una difesa quasi impenetrabile e si trovano in un'ottima condizione fisica. Contro la Juventus hanno tenuto un altissimo pressing per la bellezza di 180 minuti, senza patire alcuna fatica. I bianconeri a Torino hanno provato a rispondere anche loro a tale pressione, ma l'hanno retta solo per 45 minuti annaspando poi nel secondo tempo. 
Se i bavaresi terranno tale condizione fino a fine maggio, sarà dura per tutti fargli gol e soprattutto batterli.


Barcellona
Festa di Pedro, per il gol dell'1 a 1 sul Psg.
Foto Messaggero.
Senza Guardiola non esprimono più un fantastico calcio visto negli ultimi anni e in questa stagione nella fase offensiva dipendono troppo da Messi. Se l'argentino non è in condizione o assente per infortunio, allora per i blaugrana si fa dura. Contro il Milan ed il PSG hanno rischiato l'eliminazione, ma per ora la Pulce li ha salvati. Se affronteranno il Bayern in semifinale, secondo me avranno grandi difficoltà di qualificarsi, mentre se si affronteranno in finale potrebbero dire la loro in una gara secca, vista la loro abitudine a giocare e vincere le grandi finali.


Real Madrid
Scontro di gioco tra Ronaldo e Kaya. 
La squadra di Mourinho gioca il calcio peggiore tra le quattro semifinaliste, ma ha dei grandissimi campioni in rosa che possono vincere le partite con dei loro colpi di genio. Contro il Manchester United sono stati aiutati dall'arbitro, mentre contro il Galatasaray hanno avuto vita facile, anche se hanno sofferto nella gara di ritorno. Certo Mourinho è oramai abituato a giocare queste gare e spesso è stato anche baciato dalla fortuna, però la rosa del Real sta considerando poco il suo allenatore, dopo le esclusioni di Casillas, e dunque questo potrebbero pagarlo nei match difficili.


Borussia Dortmund
Esultanza del Borussia al gol qualificazione
di Felipe Santana. Foto Sky.
Solo grazie a dei buoni sorteggi e per i grandissimi regali dell'arbitro Thomson nella gara contro il Malaga, si trovano in semifinale. Dicevano che esprimevano il migliore calcio d'Europa, ma in questi ultimi mesi non lo si è proprio visto. Nelle due gare contro il Malaga non meritavano per niente il passaggio del turno, ma grazie alle sviste arbitrali, con tutti quei fuorigioco non segnalati nella terza rete tedesca e le mancate espulsioni di Bender e Schmelzer, si giocano la finale. 
Se affronteranno il Real Madrid potrebbero avere qualche piccola speranza di arrivare in finale.

domenica 7 aprile 2013

ROSSI AL TOP, SPETTACOLO GARANTITO

Finalmente dopo molti anni possiamo dire: che grande gara di moto GP. Da troppo tempo il motociclismo con l'incremento della elettronica, che ha portato ad una conseguente mancanza di abilità tra i nuovi piloti di sentire la moto ed il circuito, lo spettacolo era sparito. Fino a qualche anno fa si faceva una equiparazione tra Motomondiale e Formula 1, che il motociclismo era sempre emozionante pieno di sorpassi mentre le gare delle monoposto erano una noia mortale. Però negli ultimi tempi era avvenuto il contrario. 
Nel 2010 con la rottura della tibia e del perone del Dottore e poi con il suo passaggio al triciclo Ducati, l'emozioni nella Moto GP erano finite con gare già decise dopo i primi due giri e zero spettacolo.
Oggi le emozioni sono tornate grazie a Valentino Rossi, che è nuovamente alla guida di una moto competitiva. Il pilota di Tavullia in Qatar era convinto di vincere e visto il suo passo gara avrebbe potuto competere con Jorge Lorenzo, peccato per quell'errore al secondo giro, che lo ha quasi portato a scontrarsi con Pedrosa, altrimenti avremmo potuto vedere una battaglia Lorenzo-Rossi stile Catalogna 2009. Valentino Rossi ha avviato una rimonta, che solamente lui poteva ottenere, recuperando il gap di 6 secondi che lo separava dal gruppetto Pedrosa, Marquez e Crutchlow ed arrivando alla fine secondo.
Il dottore è tornato e nella Moto GP lo spettacolo è assicurato!