sabato 18 agosto 2012

VI PRESENTIAMO LA SERIE A: CAGLIARI E CATANIA

Continuiamo la rassegna della prossima Serie A e passiamo a due squadre che saranno immischiate nella lotta per non retrocedere: il Cagliari ed il Catania.  

CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu (Sau), Ibarbo (Thiago Ribeiro); Pinilla.

Il Cagliari sarà una delle squadre coinvolte nella sfida salvezza e potrà salvarsi nelle ultime giornate. L’anno scorso abbiamo visto buone cose da parte dei giocatori di Cellino, una buona difesa che però ha perso Canini, sostituito da Rossettini, ex Siena; Agostini sembra non rientrare più nei piani della dirigenza. Inoltre, Astori è candidato a lasciare la Sardegna e questo provocherebbe un ulteriore buco in difesa e su questo reparto bisognerà lavorare molto per mettere una pezza. Avelar sulla fascia sembra essere promettente. Centrocampo e attacco, invece, presentano esperienza, classe e potenza. In questo settore del campo Ficcadenti potrebbe impiegare due uomini dietro a Pinilla, nella fattispecie Ibarbo e Cossu, oppure tre attaccanti e questo comporta Thiago Ribeiro più avanzato al posto del colombiano. L’anno scorso Ibarbo è stato usato come una sorta di arma letale per puntare in velocità i difensori avversari più stanchi, giocando sia a destra che a sinistra ed ha regalato ben 5 assist vincenti. Vedremo se Ficcadenti deciderà di schierare il suo potente attaccante sin dal primo minuto oppure se schierarlo come l’anno scorso in partita in corso. In attacco, Ficcadenti ha a disposizione anche Larrivey, che l’anno scorso ha giocato un’ottima stagione anche se non era attaccante di prima scelta, e può schierare anche Sau, proveniente dallo Juve Stabia. Marco Sau è tornato a casa dopo aver giocato per anni in prestito in diverse squadre e nelle ultime due stagioni, a Foggia e Juve Stabia, ha realizzato la bellezza di 41 gol e vedremo se riuscirà a ripetersi anche nella massima serie.
Agazzi è un ottimo portiere ma nel fantacalcio, si sa, per vincere serve anche un portiere ben coperto dalla difesa. La difesa è un rompicapo: se dovesse restare questa, quindi con Astori titolare, allora possiamo parlare di un reparto puntellato. Se Astori dovesse lasciare, ecco che bisogna ricorrere sul mercato ed in caso di problemi Ficcadenti potrebbe ricorrere a qualche espediente tattico capace di reinserire Agostini oppure togliere un terzino. Nainggolan e Conti sono giocatori capaci di dettare i tempi ed il belga, poi, ha anche classe da vendere, mentre il secondo segna molto, anche se riceve spesso cartellini gialli e rossi. Ovvio che i gol di Pinilla peseranno per la salvezza della compagine sarda, ecco che Cossu sarà utile soprattutto come assistman. Ibarbo, invece, è dotato di forza straripante: anche se non sarà titolare, sarà sicuramente una pedina capace di cambiare le sorti della partita. E del fanta-allenatore. Mentre Nainggolan non è consigliabile per un fanta-allenatore, anche se è un ottimo centrocampista, poiché non offre assist e non segna.
Da acquistare: Conti, Cossu, Pinilla, Ibarbo. Le scommesse: Avelar, Sau. 

Andrea Cossu



CATANIA (4-3-3): Frison (Andujar); Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Castro (Barrientos), Bergessio, Gomez (Barrientos).

Il Catania è un cantiere aperto e ci sono tante idee ma confuse. Alla guida della squadra, dopo la partenza di Montella, c'è Rolando Maran alla sua prima esperienza in serie A. La scommessa di arrivare a 50 punti, quasi come l’anno scorso e riproposta per la stagione che viene, sarà difficile da realizzare. Purtroppo, gli etnei presentano qualche nodo da risolvere in fase difensiva e devono ancora risolvere alcuni problemi legati al contratto di alcuni suoi giocatori. Intanto, cominciamo dalla porta: è stato acquistato Frison, dal Vicenza, un giovane promettente ma che per ora non ha potuto dimostrare nulla a causa di un infortunio. È rientrato in campo Mariano Andujar, dopo l’esperienza all’Estudiantes, ma non sta dando troppa sicurezza. La difesa in questa parte di pre-campionato ha dimostrato essere un po’ disattenta ma confidiamo una sua registrazione e Legrottaglie e Spolli saranno fondamentali anche in fase offensiva, su palla inattiva. Il perno del centrocampo è Lodi, un giocatore “alla Pirlo”, il quale s’incaricherà delle punizioni e dei calci piazzati e darà geometria in mezzo al campo. La consistenza dell’attacco dipende molto dalla partenza di Gomez e di Barrientos. Al momento, però, alle spalle di Bergessio c’è competizione: Barrientos, Castro e Gomez si giocano due maglie. Bergessio non giocherà solo per segnare, ma anche per far segnare, cercando di premiare gli inserimenti dei centrocampisti, ma per ora non è riuscito a dimostrare appieno il suo valore. Il Catania avrà molta più difficoltà a raggiungere la salvezza, ha buoni giocatori ma deve cercare di rinnovare al più presto i contratti in scadenza e risolvere le grane Gomez e Barrientos per tornare sul mercato.
Acquistare un portiere del Catania è un rischio, ma a volte questo può premiare. Spolli e Legrottaglie possono regalare qualche gol perché sono torri pericolose sui calci piazzati. Lodi è fondamentale per i suoi assist ma anche perché è un maestro sulle punizioni. Da tenere d’occhio le due spalle di Bergessio: Castro e Barrientos. Del nuovo arrivato Castro si parla molto bene e nel Racing, in Argentina, ha segnato e fatto segnare molto, mentre Barrientos è esploso l’anno scorso e tenterà di confermarsi anche per essere appetibile sul mercato (e anche in caso di passaggio ad altra squadra giocherà). Gomez è pungente, ma se dovesse andarsene sarà sicura la maglia da titolare sia per Castro che per Barrientos. Al momento ci sono grosse difficoltà per l’attacco, e per Bergessio in particolare, di trovare la porta. L’attaccante argentino ha lavorato molto per i suoi compagni ma nelle partite che conta non ha saputo dimostrare il suo valore ha fallito. A questo punto potrebbero essere schierati Antenucci o l’esordiente Doukara, che ha fatto vedere ottime cose.
Da acquistare: Legrottaglie, Spolli, Barrientos, Gomez, Lodi. La scommessa: Castro.

Francesco Lodi

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