Continuiamo la rassegna della prossima Serie A e passiamo a due squadre che saranno immischiate nella lotta per non retrocedere: il Cagliari ed il Catania.
CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi;
Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu (Sau), Ibarbo
(Thiago Ribeiro); Pinilla.
Il Cagliari sarà una delle squadre coinvolte nella sfida
salvezza e potrà salvarsi nelle ultime giornate. L’anno scorso abbiamo visto
buone cose da parte dei giocatori di Cellino, una buona difesa che però ha
perso Canini, sostituito da Rossettini, ex Siena; Agostini sembra non rientrare
più nei piani della dirigenza. Inoltre, Astori è candidato a lasciare la
Sardegna e questo provocherebbe un ulteriore buco in difesa e su questo reparto
bisognerà lavorare molto per mettere una pezza. Avelar sulla fascia sembra
essere promettente. Centrocampo e attacco, invece, presentano esperienza,
classe e potenza. In questo settore del campo Ficcadenti potrebbe impiegare due
uomini dietro a Pinilla, nella fattispecie Ibarbo e Cossu, oppure tre
attaccanti e questo comporta Thiago Ribeiro più avanzato al posto del
colombiano. L’anno scorso Ibarbo è stato usato come una sorta di arma letale
per puntare in velocità i difensori avversari più stanchi, giocando sia a
destra che a sinistra ed ha regalato ben 5 assist vincenti. Vedremo se Ficcadenti deciderà di schierare il suo
potente attaccante sin dal primo minuto oppure se schierarlo come l’anno scorso
in partita in corso. In attacco, Ficcadenti ha a disposizione anche Larrivey,
che l’anno scorso ha giocato un’ottima stagione anche se non era attaccante di
prima scelta, e può schierare anche Sau, proveniente dallo Juve Stabia. Marco Sau è tornato a casa dopo aver giocato per anni in prestito in diverse squadre e nelle ultime due stagioni, a Foggia e Juve Stabia, ha realizzato la bellezza di 41 gol e vedremo se riuscirà a ripetersi anche nella massima serie.
Da acquistare: Conti, Cossu, Pinilla, Ibarbo. Le scommesse: Avelar, Sau.
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| Andrea Cossu |
CATANIA (4-3-3): Frison
(Andujar); Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Castro
(Barrientos), Bergessio, Gomez (Barrientos).
Il Catania è un cantiere aperto e ci sono tante idee ma
confuse. Alla guida della squadra, dopo la partenza di Montella, c'è Rolando Maran alla sua prima esperienza in serie A. La scommessa di arrivare a 50 punti, quasi come l’anno scorso e
riproposta per la stagione che viene, sarà difficile da realizzare. Purtroppo, gli
etnei presentano qualche nodo da risolvere in fase difensiva e devono ancora
risolvere alcuni problemi legati al contratto di alcuni suoi giocatori.
Intanto, cominciamo dalla porta: è stato acquistato Frison, dal Vicenza, un
giovane promettente ma che per ora non ha potuto dimostrare nulla a causa di un
infortunio. È rientrato in campo Mariano Andujar, dopo l’esperienza all’Estudiantes, ma
non sta dando troppa sicurezza. La difesa in questa parte di pre-campionato ha
dimostrato essere un po’ disattenta ma confidiamo una sua registrazione e Legrottaglie
e Spolli saranno fondamentali anche in fase offensiva, su palla inattiva. Il
perno del centrocampo è Lodi, un giocatore “alla Pirlo”, il quale s’incaricherà
delle punizioni e dei calci piazzati e darà geometria in mezzo al campo. La
consistenza dell’attacco dipende molto dalla partenza di Gomez e di Barrientos.
Al momento, però, alle spalle di Bergessio c’è competizione: Barrientos, Castro
e Gomez si giocano due maglie. Bergessio non giocherà solo per segnare, ma
anche per far segnare, cercando di premiare gli inserimenti dei centrocampisti,
ma per ora non è riuscito a dimostrare appieno il suo valore. Il Catania avrà
molta più difficoltà a raggiungere la salvezza, ha buoni giocatori ma deve
cercare di rinnovare al più presto i contratti in scadenza e risolvere le
grane Gomez e Barrientos per tornare sul mercato.




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